Lo temevamo, lo sentivamo, lo desideravamo: è successo. Il gioco dell’anno del 2017 è nientemeno che Happy Salmon. Un gioco scemo, molto scemo, e molesto: prima o poi sapevamo che il nostro premio sarebbe andato a un titolo privo anche solo di accenni a strategia o tattica, che funziona a chi urla più forte e riesce a farsi notare più degli altri. E ne siamo orgogliosi.
Happy Salmon dura due frenetici minuti e può essere giocato da tre a sei persone. Ognuno ha in mano una dozzina di carte salmone: ognuna deve essere accoppiata con una carta identica in mano a un altro giocatore, per essere quindi scartata. Vince chi riesce a scartare per primo tutte le carte: e per farlo, il modo migliore è quello di urlare più degli altri per trovare il proprio compagno. Tutto qui. Delirante e divertentissimo.
Le votazioni, mai sparse come quest’anno, hanno messo in fila novità di rilievo dell’annata (da Terraforming Mars a Pandemic Legacy Season 2) e classiconi di ogni livello di difficoltà (da Carcassonne a Through The Ages e da Ora et Labora ad Aarghtecht). E tantissimi voti sono andati a Mattia Z., eletto vero gioco dell’anno 2017, ma fortunatamente difficile da essere intavolato.
Il titolo di Gioco dell’anno di Aosta Iacta Est va ogni anno al gioco che più è piaciuto agli aostani ludici, scelto senza nessuna limitazione tra le scatole che hanno popolato i nostri appuntamenti. Questo il palmarès del premio:
2017 – Happy Salmon
2016 – Pandemic Legacy: Season 1
2015 – Nome in codice
2014 – Sherlock Holmes Consulente Investigativo
2013 – Wherewolf
2012 – Seasons
2011 – 7 Wonders
2010 – Carcassonne