Insieme, possiamo. Condividendo responsabilità, attenzione, buon senso ed entusiasmo: giocAosta tornerà a vivere dal 6 al 9 agosto 2020.
Stiamo lavorando intensamente per coniugare tutto quello che abbiamo in testa con l’esigenza primaria di garantire a tutti serenità e sicurezza. Per farlo, ci vuole il contributo di tutti: dei tanti volontari che sono da sempre la forza primaria dell’evento, ma anche (oggi più che mai) dei partecipanti. Questi mesi ci hanno dimostrato dolorosamente come ciascuno di noi è responsabile del benessere di tutti: a chi sceglierà di essere a giocAosta chiederemo quindi uno sforzo in più fatto di pazienza, di rispetto e di empatia. Prepariamoci a giocare con le mascherine, ad andare molto più lontano per trovare un tavolo, a dover rinunciare a eventi cui avremmo voluto partecipare. Sarà una giocAosta diversa, ma forse per questo ancora più significativa.
In queste settimane limiamo il programma, organizziamo la logistica, fissiamo le regole. Stiamo adeguando tutto alle norme in vigore, rispettandole rigorosamente e sperando che da qui ad agosto possano essere allentate. Ci vorrà la collaborazione di tutti: ma crediamo che giocAosta possa essere un momento importante del nostro ritrovarci, dopo questa distanza forzata.
Ovviamente, tutto è molto complicato da organizzare: più costì, meno finanziamenti, più ostacoli. Siamo anche pronti a fermare tutto all’ultimo momento, se non dovessero esserci le condizioni di sicurezza. Se invece ci saranno tutti i presupposti giusti, crediamo sia importante anche la nostra risposta. Il numero XII dell’edizione diventa mezzogiorno: mezzogiorno di fuoco. Anzi: mezzogiorno di gioco. Ecco allora spuntare cowboy e pistoleri, cactus e totem. Vestiti impolverati dalla sabbia del Far West, per dare un tocco di colore a un evento che ha voglia di essere parte della rinascita. Insomma, lo sappiamo: sarà un successo.