C’è una cosa, a giocAosta, che facciamo da tanti anni: chiediamo a chi partecipa chi è, da dove viene, perché è lì a giocare con noi. È qualcosa di fondamentale, crediamo: capire chi siamo, oggi, per immaginare insieme chi saremo domani. Da parecchi anni indaghiamo il pubblico di giocAosta con un questionario, che ci fornisce dati preziosi: ci piace condividerli con tutti, e li trovate cliccando qui.
Quest’anno, poi, abbiamo una splendida novità. Grazie alla collaborazione con TurismOK, abbiamo potuto contare il pubblico con un dettaglio che mai abbiamo avuto. In piazza c’erano dei sensori capaci di rilevare le apparecchiature elettroniche in aree specifiche: insomma, hanno contato gli smartphone presenti e poi abbiamo fatto i calcoli del caso. E poi ce li hanno dati: noi li condividiamo, facilmente cliccando qui.
Se non volete addentrarvi tra le schede e le tabelle (che però sono belle!), ve lo riassumiamo qui. Abbiamo contato a giocAosta 2019 oltre 26.000 presenze. Il giorno più affollato è evidentemente il sabato, con oltre 8.000 presenze. Il pubblico è motivatissimo: il 90% degli intervistati è ad Aosta specificamente per partecipare all’evento, e 2 partecipanti su 3 spendono più di un giorno tra i nostri giochi. Rispetto allo scorso anno, abbiamo rilevato un pubblico più specialistico: sia i dati dei prestiti sia quelli del questionario ci dicono che i partecipanti avevano gusti più specifici, cercavano giochi più mirati, si iscrivevano di più alle attività. Insomma: meno gente di passaggio in piazza, più amici di giocAosta. Ed è molto bello.
Il totale è diviso in parti quasi uguali tra valdostani e turisti (49% contro 51%): tanti i piemontesi e i lombardi, ma le provenienze sono le più diverse. Tanti, tantissimi visitatori spendono una o più notti fuori casa: in molti si organizzano le vacanze in funzione di giocAosta. Questo porta a un grosso indotto turistico legato direttamente alla manifestazione. Va da sé che questa cosa ci rende molto, molto orgogliosi.