Che il 30 agosto fosse una data speciale lo sapevamo tutti noi che avevamo partecipato alla ideazione di giocAosta. Mai, però, avremmo immaginato che la manifestazione si materializzasse, davanti ai nostri occhi, in così poco tempo dalla nascita dell’associazione ed esattamente come l’avevamo immaginata.
Domenica le energie profuse sono state molte ma potete crederci se vi diciamo che, benché stanchi, eravamo felici di aver fatto divertire così tante persone (si stimano intorno alle 1000 presenze).
Tutto questo, chiaramente, lo dobbiamo a molte realtà, valdostane e non, intervenute quel giorno per aiutarci a gestire il gran numero di persone che sono intervenute per giocare con noi.
Innanzi tutto ringraziamo il Comune di Aosta che ha prestato, per un’intera giornata, il proprio salotto più bello. Non meno importante è stato l’aiuto dell’Assessorato alla Sanità, alla Salute e alle Politiche Sociali che ha creduto nell’idea di alcuni giovani valdostani ed ha finanziato una parte del progetto tramite "Giovani in M.O.T.O." e con i quali abbiamo collaborato attivamente e produttivamente. Grazie al CVS senza il quale non saremmo qui a raccontarvi un’anno di avventure. Non da meno sono state tutte le associazioni valligiane e non (Ars Ludica, Ayas Game Club, Coordinamento di "Quelli che giocano a Torino", Subbuteo Valle d’Aosta e Telaio Blu). E poi un grazie particolare a tutti i volontari intervenuti ad aiutarci.
Durante la giornata si è "srotolato" un vario e fitto programma che ha preso vita dal cuore di tutta la manifestazione: la ludoteca. Più di 200 giochi sono stati messi a disposizione degli avventori corredati di uno spiegatore di regole carino e servizievole. Non credete, però, alle voci che si sono succedute nell’arco della giornata e che hanno intasato il punto informazioni secondo le quali lo spiegatore, dopo aver giocato, sarebbe venuto a fare anche le pulizie a casa. Sono voci false e tendenziose!
Il programma poteva essere consultato prendendo in mano una copia della VOCE DI GIOCAOSTA, un giornalino fatto per l’occasione con articoli semi-seri e informazioni utili al pieno godimento della giornata.
Per tutto il giorno dei tesorucci brianzoli del Telaio Blu hanno dato fondo alle loro energie per "tenere a bada" i giocatori in erba che, invece, di energie ne avevano da vendere! I bimbi hanno potuto abbattere barattoli con le palle perfezionando la loro mira. Hanno potuto socializzare e, soprattutto, giocare anche con i loro genitori, cosa sempre meno frequente ai giorni nostri. Per un giorno, insomma, hanno messo da parte la PlayStation e, a giudicare dal tempo che hanno speso con gli amici della brianza, senza alcun pentimento.
Gli amici di Ars Ludika hanno invece fatto provare l’emozione di duellare davvero ma con spade in lattice. Durante il giorno si è svolto anche un torneo di spada che ha visto molte persone affrontarsi nell’Arena degli Eroi.
I subbuteisti, nenche a dirlo, hanno riscosso un grande successo insegnando a molte persone i rudimendi di questo splendido gioco che, nonostante il vento non permettesse una partita completa, ha incuriosito soprattutto i ragazzi. Questo dovrebbe far riflettere sul fatto che l’età anagrafica di un gioco non intacca in alcun modo la sua godibilità. E’ giunta l’ora di riscoprire il Subbuteo.
Nell’ala Ovest del palazzo comunale, i miniaturisti sono stati presi letteralmente d’assalto ed hanno fatto partite dimostrative e iniziato dei novizi all’arte della guerra in scala con molteplici ambientazioni: fantasy, giapponese (il vecchio Godzilla) e storica.
Durante il giorno si è svolto anche un evento molto importante ed ufficiale. Alla manifestazione giocAosta è stato affiancato, infatti, anche un torneo Open di Carcassone. La particolarità di un torneo OPEN, a differenza dei normali tornei di qualificazione, è che offre la possibilità al vincitore di andare a giocare la finale nazionale senza ulteriori fasi eliminatorie. La vincitrice indiscussa dell’Open aostano è stata una astutissima Giuseppina Vironda che ha dovuto sfidare e sconfiggere 20 partecipanti, un numerone per Aosta! Le facciamo fin d’ora il nostro più grosso IN BOCCA AL MEEPLE per le finali che si svolgeranno a Settimo Torinese, a fine settembre.
Chi ha voluto provare giochi con regole precise e divertenti ma senza un’ambientazione specifica si è potuto rivolgere all’area dedicata ai giochi astratti: othello, scacchi, dama, quarto e tanti altri.
E poi cos’altro? Ma il mezzogiorno di fuoco dove abbiamo insegnato Bang! in abito tipico Western (vabbè, solo il cappello…) e che ha visto l’estrazione di un Bang! Dodge City per uno dei partecipanti, i giochi giganti disseminati per tutta la piazza ( da notare un Carcassonne gigante che ha riscosso successo anche in Canada, Germania, Inghilterra…) e un Lupus in Tabula che ha chiuso la giornata, alle 20, raccolti tra le balle di fieno.
Insomma, non mancava davvero nulla. Chi è intervenuto era entusiasta e carico di complimenti che sono stati un po’ il polso della buona riuscita di questa giornata ludica in piazza. Se voleste vedere il filmato e le foto dell’evento e magari rivedervi sorridenti e rilassati non vi resta che andare sul sito di giocAosta.
E ricordate…
giocAosta 2010 in coming!!!