Certo ci sono i numeri, che quando si organizza qualcosa di grande sono importanti per capire se è stata solo grande o davvero grande. E i numeri, quest’anno, entusiasmano e confermano una crescita che ogni volta ci sorprende. Ma quello che ci è rimasto di questa ottava giocAosta è tanto di più: qualcosa che non riesce a stare tutto negli occhi, e allora trova posto nel cuore. Abbiamo visto una città trasformata, una piazza viva e incredibilmente variegata, sorridente, entusiasta. Quello che era un sogno colorato di giallo è diventato ancora una volta realtà, più bella e più grande che mai.
Quando iniziamo a lavorare a giocAosta, in autunno, non sappiamo mai a che cosa andiamo incontro. Costruiamo su fondamenta sempre più solide, ma proviamo ogni anno un progetto in gran parte nuovo: perché i costruttori cambiano ogni volta un po’, e perché vogliamo lasciare spazio alla fantasia. La progettazione quindi si nutre di certezze e di incognite, di sicurezze e di scommesse. Per questo, al momento dell’inaugurazione, eravamo tutti a darci pacche sulle spalle e a ridere fra noi. Ma siamo dovuti correre ai nostri posti, perché fin da subito gli amici di giocAosta si affollavano in ludoteca, in segreteria, tra i giochi giganti. E così è stato per tre giorni, pieni di volti e di slanci, di conferme e di novità. Con tante, tantissime persone che aspettavano il ritorno della nostra festa per viverlo fino in fondo.
Vi lasciamo quindi alle foto, alle cifre, alle tante cose che abbiamo in programma, ringraziando tutti coloro che sono venuti a vivere questa festa con noi o che ci hanno aiutato a renderla possibile. Ma soprattutto vi guardiamo sorridenti, con le facce dei 231 volontari che ancora una volta hanno reso possibile giocAosta. E che, mentre riordinavano la piazza e lasciavano che la normalità tornasse sovrana, stavano già pensando a cosa fare nell’edizione 2017. Perché giocAosta è diventata molto più di un evento: è diventata uno spazio collettivo che aspetta il momento giusto per essere travolgente. Insomma: è stato un successo. E siamo già al lavoro sul prossimo anno: sarà un successo!